L’alcol etilico o etanolo è il prodotto che si ottiene dalla fermentazione e/o distillazione di sostanze contenenti zuccheri. L’alcol è contenuto in diverse quantità in varie bevande come vino, birra, liquori, aperitivi e in alcuni alimenti come dolci, cioccolatini ecc. E’ una sostanza tossica, potenzialmente cancerogena e con una capacità di indurre dipendenza molto elevata.
Cosa Provoca? L’alcol è uno dei principali fattori di rischio per la salute: bere è una libera scelta individuale e familiare ma è necessario che esso rappresenta comunque un pericolo per il tuo benessere e per quello degli altri. L’alcol, infatti, crea danni all’organismo (fegato, apparato digerente, apparato cardio-circolatorio) e viene considerata una sostanza psicoattiva, cioè in grado di alterare il normale funzionamento del cervello perchè esercita il suo effetto sul sistema nervoso e quindi influenza la percezione della realta!
Si possono bere alcolici? Il nostro organismo non è stato creato per digerire l’alcol, ma grazie ad alcuni enzimi presenti nell’apparato digerente, smaltisce mediamente 1 UA (unità alcolica) all’ora pari a 12g/L di alcol e corrisponde circa a:
1 bicchiere di vino (125ml a 12º) 1 lattina di birra (330ml a 5º) 1 bicchierino di superalcolico (40ml a 36º) 1 bicchiere di aperitivo (80ml a 18º)
I tempi sono sempre indicativi perchè variano in base a:
Condizione fisica: se hai problemi di salute (cuore, diabete…) NON BERE Età: per giovani ed anziani è sconsigliato Peso corporeo: maggiore è il peso, maggiore è la massa corporea in cui si distribuisce l’alcol Genere: le femmine per motivi fisiologici ci impiegano di più Modalità di assunzione: a digiuno o a stomaco pieno
Ma nello specifico cosa provoca?
Effetti acuti a basse dosi:
Euforia iniziale Dispercezione: si ha l’errata percezione di essere più forti, più sicuri, più in gamba del solito Agitazione
A dosi elevate:
Confusione e disorientamento. Sonnolenza e sedazione. Aspetti depressivi.
Effetti a lungo termine:
Danni organici (apparato gastroenterico, apparato cardiocircolatorio…) Disturbi della memoria e dell’attenzione, disturbi del sonno, disturbi sessuali Disturbi e problemi sociali (aggressività fisica e verbale contrasti nelle relazioni amicali, familiari e coniugali…) Abuso e dipendenza
Se sei alla guida di un veicolo il limite per legge è 0,5g/L (grammi su litro). Ma fai attenzione 0,2 g/L: Nel 20% dei soggetti si osservano le prime alterazioni, si allungano i tempi di reazione allo stimolo visivo e si riduce la percezione del rischio. 0,3 g/L: Tendenza a comportarsi in modo rischioso, i moviemnti vengono eseguiti più bruscamente. Euforia. 0,5 g/L: LIMITE LEGALE PER LA GUIDA. Aumentano i tempi di reazione e la facoltà visiva laterale è ridotta. 0,8 g/L: Forte prolungamento dei tempi di reazione con disturbi dell’equilibrio. Movimenti e ostacoli vengono percepiti con ritardo. 1,00 g/L: Ulteriore aumento dei tempi di reazione, perdita di giudizio critico. Stato di ebrezza visibile. 1,50 g/L: Mancanza di attezione, capacità visiva minima, tempi di reazione disastrosi. Stato di ebrezza chiaramente visibile.
L’alcol da dipendenza? E’ esperienza comune che chi non è abituato a bere alcolici “regge meno” l’alcol. L’organismo sviluppa per l’alcol il fenomeno della tolleranza: bevendo regolarmente anche dosi non eccessive con l’andar del tempo occorre aumentare la quantità per provare la sensazione di euforia iniziale. In una notevole quantità di persone si può sviluppare la dipendenza, cioè l’incapacità di rinunciare all’assunzione di alcolici. Quando si è sviluppata una dipendenza la perdita del controllo sull’uso di bevande alcoliche non è un problema, ma una vera e propria malattia.